NUOVO ALBUM: "Unamuno songs and Stories"
Outside In Music 2021
[…] Armonie post-bop con il calore soul del gospel e la raffinatezza classica contemporanea […]
All Music Guide
Nel suo album del 2021, “Unamuno Songs and Stories”, Meder impiega le diverse influenze musicali come straordinaria risposta alle recenti turbolenze sociopolitiche negli Stati Uniti. Usando gli scritti del filosofo dell’era della guerra civile spagnola Miguel de Unamuno come analogia storica, Meder e il suo trio (con gli ospiti Philip Dizack e Miguel Zenón), intraprendono un set intensamente emotivo e brillantemente orchestrato che esplora le tensioni tra democrazia e autoritarismo, internazionalismo e nazionalismo, fede religiosa e non credenza.
“Ho scoperto per la prima volta il lavoro di Unamuno ai tempi del college, quando mi sono laureato in spagnolo e scienze politiche, mentre studiavo anche musica sacra e liturgia. Unamuno è atterrato esattamente all’incrocio di tutti i miei interessi in quel momento.
Sono rimasto affascinato (e spaventato) leggendo di come le democrazie possano scivolare gradualmente verso le dittature, di come la chiesa si sia così spesso intrecciata con movimenti politici fuorvianti, di come la propaganda possa portare le brave persone a odiare i propri connazionali.
Il suo lavoro fornisce un contesto letterario per questi problemi complessi.
Nel 2020, quando una pandemia globale, una rinnovata lotta per la resa dei conti razziale, un’ardua elezione nazionale e la controversa transizione politica ha portato molti di noi a cercare una spiegazione ho cercato di nuovo Unamuno“.
Meder non aveva intenzione di scrivere un “album di protesta”, né descrivebbe questo album come tale. La musica è tonale, per lo più armoniosa e a tratti persino romantica. L’artista non cerca di sostenere in modo brusco i suoi valori, o quelli di Unamuno, come standard di riferimento per tutta la società americana. Ma a un certo punto, quando si verificano abbastanza tragedie evitabili, la “protesta” viene naturale.
LINE UP
DAVE MEDER TRIO
Dave Meder — Piano
TBA —
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Dave Meder
BIOGRAFIA — Il pianista, compositore ed educatore Dave Meder è un artista di rilievo della sua generazione, noto per la versatilità musicale e l’approccio interdisciplinare riconosciuto dal Thelonious Monk International Jazz Piano Competition, dagli American Pianists Awards e dal Chamber Music America New Jazz Works commissioning program.
Al di là dei riconoscimenti, l’estetica che lo contraddistingue è un senso di avventura stilistica straordinariamente postmoderno, che incorpora ciò che All About Jazz descrive come “un vibrante ibrido dell’intero spettro americano”.
Il suo primo album “Passage” è stato annoverato tra i cinque migliori debutti jazz dall’Ottawa Citizen ed è stato incluso nella lista annuale dei “Favorite Jazz Albums” di All Music Guide.
La sua recente pubblicazione “Unamuno Songs and Stories” utilizza le opere del filosofo Miguel de Unamuno, risalente all’epoca della guerra civile spagnola, per rispondere alle turbolenze sociopolitiche degli Stati Uniti.
Durante gli anni del college, Meder ha avuto anche la fortuna di immergersi in prima persona nel linguaggio del jazz attraverso la partecipazione a due degli incubatori più importanti nell’educazione al jazz: il Betty Carter Jazz Ahead programma al Kennedy Center e allo Steans Music Institute al Ravinia Festival (guidato all’epoca dal compianto David Baker).
Dopo la laurea nel 2013, Meder ha vinto la stimata Jacksonville Jazz Piano Competition, precedentemente nota come Great American Jazz Piano Competition.
Meder ha avuto negli anni la possibilità di studiare con i migliori esponenti del jazz: Fred Hersch, Mark Turner, Ari Hoenig, Dave Douglas e un anno intero ha studiato sotto la guida del leggendario Kenny Barron, mentre studiava anche pianoforte classico con Julian Martin così come il contrappunto avanzato e l’armonia con Philip Lasser, uno dei principali discepoli della famosa scuola di composizione di Nadia Boulanger.
Ora Meder detiene una cattedra presso l’Università del Nord del Texas, tra i programmi di studi sul jazz più rinomati al mondo, dove continua la tradizione del tutoraggio diretto che ha sostenuto l’eredità del jazz fino ad oggi.
Meder ha conseguito un Master presso la New York University e un Artist Diploma presso la Juilliard School, dove ha insegnato ed è stato in tournée come parte del principale ensemble della scuola.
Meder ha calcato palcoscenici o condotto residenze didattiche al Jazz at Lincoln Center, al Kennedy Center e a livello internazionale a Pechino, Tokyo, San Paolo e più recentemente in Egitto come borsista Fulbright degli Stati Uniti.
Dave è un artista Yamaha e professore presso la University of North Texas.
